Davide Scuotto

Il lupoImpaziente nella notte
un lupo nero
… corre veloce sulla neve bianca
cosi che corri anche il suo pensiero
Quattro sparvieri vibranti
le sue zampe lascianti impronti vive e profonde
sulle nevi candide di mille mattini
Fuoco lucenti come tizzoni ardenti
nei suoi occhi che corrono crudeli e spenti
Occhi di lupo profondi
che portano con se misteri di altri mondi
Una vergine scappata via da una cattiva notte
arresta la sua corsa avvertendo un lamento
Il lupo nero ritto sulle zampe anteriori
la guarda puntando orecchie e muso
Alto quasi quanto lei, le si avvicina lento
Paura lasciata, paura rincontrata
La ragazza accosta la mano bianca e fredda
Il fiato del lupo è grigio di un calore sincero
Lei ora sta calma e sorride,si domanda solo il perché
la mano riscaldata dal fiato ha preso l’odore
di un prato
di un fiore sbocciato
forse anche di un amore passato
Ma gli occhi del lupo nero
sono senza ritorno
le sfiorano la mente
andandosene via
pronti ad un altro giorno.

Davide Scuotto