Patrizia Manenti, ACQUA DI MARE….ONDE SU SCOGLI SI INFRANGONO.ANIMA,SI LIBRA NELL’ARIA….E VIVE.

Riprendere un sogno interrotto,una gioia interrotta forse non si può più.
Forse si può ricostruire una vita interiore sopra un ritmo diverso
e così oggi ho preso la via del mare,il mio tanto amato mare,nell’acqua,
ritrovo la mia essenza,essa mi purifica,scrivo ora per ricordare
e mai dimenticare,chi sono e soprattutto,quante patrizie sono.
Niente valigia,ne bagaglio a mano,solo la mia fantasia,come se dovessi
restare qui…per 2 o 4 anni e invece,solo per il tempo che la mia anima,
vuole.
Con me solo l’amico del cuore.
I giorni si sono allungati,in una uniformità senza tregua.La solitudine non mi è più so
mi è più sorella,gabbiani,granchi,e piccoli uccelli,volano sopra il mio capo
come in segno di saluto.
Lunghe passegiate mi attendono,e la natura ,mi sorride ancora,quasi mi riconoscesse
il suo incantesimo,la sua freschezza…
La semplicità della gente,che qui vive,fra il mare e la sua pesca e i loro campi,
la mia anima,non è nè arcadica,nè satura di lume,basti tu come pensiero a empirmi
il breve volgere dei giorni e delle notti a venire.
Non dimentico la grande gioia,ne il tuo sguardo,ne la tua risata,allegra,
L’amore passa,e nasce subito uno nuovo,in una qualsiasi ora del giorno,
per le strade del mondo.
Piccola casa tutta adorna di edera,ha un’aria così intima…
Poco arredo ,l’essenziale,ma la luce la inonda,anche se non è fatta per un’anima sola,
Forse non basto solo io a ridare un cuore a questa piccola casa,tra oleandri e cespugli
di salvia.
Cerco il dolce sorriso di creature pure,si ma dove?
In amore non ci si foggia un destino.Si passa per le vicessitudini del mondo
e l’amore può anche non trovarsi mai,questa divina armonia!
Solo dalla libertà degli incontri,dalla poesia dell’ignoto e del casuale
si può giungere con gioia ad accettare un vincolo.
Tu vai,
ti affatichi,
ti tormenti,
lotti,
insanguini la strada,
…arrivi e vuoi giungere più lontano,
sempre più lontano.
Mentre la vita…passa.