Nina Sorano

I miei pensieri stanchi
vanno in cerca di giorni remoti
e si cullano sui fiori profumati 
del giardino dei miei anni verdi.
Lacrime di cristallo,
danno un tremolio confuso 
alle immaini dei giorni che furono.
Cara gioventù!
ti tenevo fra i pugni chiusi
per non lasciarti fuggire.
Ma come granelli di sabbia,
inesorabile come il tempo,
sei volata via piano piano,
senza che me ne accorgessi.
.E la clessidra ora mi avverte 
che illusioni sono state le belle parole
a cui tanto credevo:
Verità,pace,amore,bontà,
sono solo giocattoli,
trastulli amati da giovani bocche,
da candidi cuori.
Ora,amici sinceri,
sono carte e pennello,
e scrivo,scrivo
per dare senso alla vita,
e dipingo,perchè ostinata,
voglio fermare su fogli bianchi
e candida tela,
care immagini
e dolci sentimenti
che ancora mi gonfiono il cuore.
L’amore dei miei figli
è l’unica realtà bella che vivo.
Si,bella per ora,
ma un giorno,chissà!
Anche mia madre 
è quasi un ricordo.
Il suo profondo calore
era la mia vita ,una volta.
Oggi sono soltanto dolci sensazioni
che vanno perdendo il sapore 
col passare del tempo.


Nina Sorano @
(da PALOTAS ed. GABRIELI-ROMA).

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