Dove sei andata amore?
Tra le pieghe del letto,
disfatto come quando lo hai lasciato,
nella voce del vento che ulula
e sembra beffarsi di me,
nel mio dormire agitato
pieno di sogni di te.
Nel rumore dei passi
che sento sulla strada
dove sempre parcheggi,
nel telefono dimenticato
che non vibra più
la tua suoneria.
Sei nel cielo che ho visto stasera
con l’azzurro sporcato di rosso,
nella foto che guardo
e tu ridi
senza incubi e angosce sul collo.
Nel caffè
che non ti è mai mancato,
e ora pesa persino il cucchiaio,
nella forza
che tu mi hai lasciato
e mi dice parole d’amore.
Io ti cerco in ogni sussurro,
nella pioggia,
in fondo al mio cuore
e malgrado il mio scrigno
che hai in mano,
sembra che tu hai raschiato
il mio nome.
E’ un dolore
più sordo e profondo
si attorciglia
e mi riempie le vene,
implacabile
mi chiede il conto,
inesorabile, spietato, inclemente,
è infinito,
proprio come
il mio amore per te.
25 settembre 2017
