AMORE ARDENTE
Brucia quel fuoco
Che ti porta via …
Suggerisce sentieri
Assurdi e inesplorati …
Vibrano le corde
Di un cuore innamorato
Che si perde
Dietro sogni infiniti
In divenire …
E mentre scrivo
Ti penso amore mio …
E mentre vola
La mia fantasia
Mi accorgo
Che ancora il tempo
Non è giunto …
Dove cercarti …
Dove inseguirti …
Forse tra gli spazi infiniti
Come cavallo in corsa
Che corre a briglia sciolta
Senza freni …
Forse nel cielo
Come aquila vorace
Che anela di far sua
La già avvistata preda …
O forse come tigre
Che con avida ed esangue bocca
Afferra la sua preda
E più non molla …
E mentre questo accade
Sotto il cielo
Accarezzo il giorno
In cui conoscerò il tuo volto …
Profonda inquietudine
Quel giorno
Quando si chiederà
Al cuore sofferente
Di aprirsi ad un amore
Che per troppa sofferenza
Ha perso sua dolcezza
E gli si chiederà
L’estremo sacrificio
Di riversare amore
Su un’ombra
Ancora sconosciuta
E forse inesistente …
Ma non è questo forse
L’amore ardente?
O è passione insana
Che tormenta?
Inusitata forza il sentimento
Che quando nasce ti travolge
E incanta
Per far di sé all’apparenza
Agnello
Mentre nel cuore
È tigre che ti sbrana …
Questa è pazzia?
Dov’è l’assennatezza
Di chi dipinge sinuose forme
Che all’apparenza
Donano certezza? …
Ciò che nel cuore vibra
Non è mistero
Tutti han vissuto le strane forze
Dell’innamoramento …
Ma quando Amore
Inaspettato giunge
E come un fiore
È lasciato appassire …
Quel che rimane
È solo gran tristezza
Come un lago che tace suo dolore
Nella calma della stagione morta
Coprendo con le acque limacciose
Quei sentimenti repressi e senza vita
Che inascoltati giacciono nel fondo
Mentre la vita ti sorride austera
Lasciandoti il ricordo
Di ciò che prima era …
E non è stato.
Maria Carrassi