Acqua che scorre più chiara e furtiva,
bagna ogni cosa che incontra, da sempre,
chiara e più fredda, fa vortici e pozzi,
non chiede a nessuno di darle la strada.
A volte la pioggia la rende più cupa,
oppure al tramonto riflette quel sole
che fa capolino tra i rami del bosco,
che senza esitare scompare nel niente.
Acqua più fredda si snoda tra il ghiaccio,
l’inverno protegge e nasconde il suo corso,
ma già un uccellino si posa su un sasso,
che la primavera ormai chiede il suo tempo.
Così come l’acqua la vita si snoda,
dapprima più lieve, vicina alla fonte,
per poi farsi rapida, chiassosa e silente,
per chiedere al mondo di cederle il passo.
Sono attimi lievi, a volte smarriti,
un giorno più intrepidi, mai domi e gioiosi,
poi pieni di dubbi, domande e tormenti,
ma sempre con gli occhi che guardano avanti.
C’è sempre una meta che spinge il tuo andare,
c’è sempre un inizio che ti scorre dentro,
c’è sempre un coraggio che mai ti abbandona,
e un sogno sospeso tra l’oggi e il domani.
01 settembre 2017
