LIBERTA’:MANCANZA DI IMPEDIMENTI
Città nevralgica: elementi di architettura astratta si intersecano a corpi umani, connubio caotico, metamorfosi da città a natura.
Le frecce diventano i tetti dei palazzi proiettati al futuro, all’infinito senza inizio. Le linee indicano le strade che, frammentate, creano quartieri, piazze. Sole cittadino offuscato dall’inquinamento. La veduta del paesaggio è bivalente, cioè sia frontale che aerea. La città cosmopolita è infuocata in quanto frenetica, in fibrillante movimento, brulicante di fermenti attivi con il conseguente distacco della parte più sensibile…….LA NATURA.
Il gabbiano fugge verso universi più puri, incontaminati, dove lo attendono foreste, alberi, prati, colline, ruscelli, farfalle…ed è lì che si dirige.
Vola verso il sole raggiante di calore, sua fedele guida, dove le linee dei palazzi diventano zig-zaganti, si trasformano in erba, prateria,aria pura……………..lo attende la sua ………
………………………LIBERTA’!!!!!!!!!!!!!!
Dominga
2012
cm 80×60
tecnica: olio su tela
