Damiano Perrone
Dodicesimo secolo. La storia inizia aprendo una finestra sulla vita di Arthur Sedley, un giovane rampollo di una ricca famiglia francese. Scandita da una narrazione in prima persona, quasi come se stessimo leggendo un diario, l’introduzione alla trilogia ci mostra l’angoscia del protagonista già dall’infanzia, e la sua continua ricerca della tanta agognata “normalità”. Dopo la morte dei suoi fratelli, avvenuta durante le crociate contro gli Albigesi, Arthur è l’unico figlio rimasto in vita, destinato a portare sulle sue spalle il peso del casato. Un peso troppo grave che lo lascia segregato nei suoi sogni e nei suoi desideri di libertà.Tutto però cambia quando incontra Elizabeth. L’amore tra i due è più forte di qualsiasi altra cosa, facendo auspicare al giovane che tutto andrà per il verso giusto. Ma il destino non è mai giusto, soprattutto con Arthur, la cui reale genesi avviene dopo la sua morte.Un viaggio nel tempo, dal medioevo ai giorni nostri; un viaggio nella mente e nel cuore di un essere sovrannaturale che cerca di lottare contro il fato, contro il suo “vero padre”, contro se stesso.Un intreccio di personaggi ed eventi reali, passati e futuri, che accompagnano il protagonista nella sua continua evoluzione psichica attraverso i tre episodi che compongono il racconto.Azione, duelli, drammaticità, amore, conflitti interiori, creature delle tenebre……..tutto destinato a segnare il percorso di quest’essere chiamato Achelos.
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